FatturaPA consiste in un file XML, corrispondente al formato FatturaPA. Questo è l’unico formato accettato dal SdI.
Una firma elettronica, creata per conto del soggetto che emette la fattura, garantisce l’autenticità del contenuto della fattura. Lo stesso vale per l’autenticità dell’origine. La firma elettronica è obbligatoria per tutte le fatture scambiate tramite Sdl. Per la firma elettronica sono ammessi due formati:
- CAdES-BES (Firma elettronica avanzata CMS)
- XAdES-BES (XML Advances Electronic Signature)
Naturalmente INPOSIA si occuperà della firma elettronica per conto vostro prima della trasmissione dei dati della fattura.
Per la trasmissione è necessario un codice di identificazione univoco. Questo codice è collegato al rispettivo ufficio della pubblica amministrazione a cui è indirizzata la fattura.
Il legislatore richiede inoltre che le fatture siano archiviate per almeno 10 anni. Tale archivio richiede una certificazione corrispondente, la cosiddetta certificazione AgID. Ciò garantisce la conformità dell’archiviazione alle leggi italiane.
Per il B2G la trasmissione è vincolata alla presenza del codice identificativo univoco dell’ufficio destinatario della fattura riportato nell’ Indice delle Pubbliche Amministrazioni.
Per il B2B è possibile utilizzare un codice identificativo del canale di trasmissione del ricevente, certificato con SDI o un indirizzo PEC. E’ anche possibile registrare un codice o una PEC preferenziale sul sito dell’Agenzia delle Entrate in modo che sia univocamente legato alla P.IVA